giovedì 18 febbraio 2010

LA VOCE DEL GEOMETRA IN RISPOSTA AGLI ALTRI "ORDINI"



Oggetto: Laurea a perdere
Pare che il mediocre sia l'obiettivo della "nostra" classe politica...
Un assurdo disegno di Legge (il n° 1865) presentato dall'Arch.(!!!) Simona Vicari a firma tra gli altri anche del Sen. Salvatore Cuffaro (l'ex mafioso semblige) propone di estendere le competenze di progettazione architettonica, di restauro conservativo e di ristrutturazione ai geometri.
Il DDL prevede che ai geometri possa anche essere affidato il calcolo delle strutture in cls armato fino a tre piani e inferiori a 5000 mc.
I gemetri potranno firmare anche piani di lottizzazione fino a 1 ha. Se non i credi, leggi il decreto con i tuoi occhi........
Sarebbe un passo legislativo gravissimo che getterebbe nel baratro più profondo la qualità della nostra professione degli architetti conquistata con tanta fatica e sacrificio oltre che l'ultimo schiaffo alla nostra dignità professionale.
Se questa legge dovesse essere approvata vorrà dire che l'Italia ha definitivamente rinunciato all'architettura sia come disciplina tecnico-professionale sia come bene culturale.Per visionare il testo del disegno di legge:(CLICCA)
Per firmare la petizione contro questo scempio:(CLICCA)
Per partecipare alla discussione:(CLICCA)
Antonio Barbagallo

IL MIO COMMENTO:
E' giusto che le conoscenze specifiche degli architetti trovino lo sfogo che i loro studi hanno loro autorizzato e abilitato. Tantopiù gli ingegneri nel settore del calocolo statico.
Tuttavia, la questione sembra mortificare più le che competenze... il reale lavoro visto dal punto di vista della quantità. Non so quanto siano tutelati ingegneri ed architetti dai relativi Ordini, ma di certo il Collegio dei Geometri di Messina non fa altro che intascare l'importo annuale e organizzare qualche corso (a pagamento s'intende). Nulla più.

Inoltre, concordo su quanto afferma Alfonso Privitera (sul forum di FB), sul fatto che in molti studi il lavoro di geometri di livello va ben oltre il loro compito (vedi progettazione CAD) e spesso gli architetti poi mettono solo la firma.

Per chiarire le controversie a favore del cittadino e dell'edilizia in sicurezza in ogni zona, sarebbe cosa buona e giusta aprire un tavolo di concertazione fra le diverse categorie e regioni di appartenenza. Ciò non viene fatto e va a scapito un po' di tutti, compresi certi geometri (come me) che operano in aree depresse. Sicuramente, il sottoscritto non ha intenzione di rubare il lavoro a nessun Architetto od Ingegnere.

Cordiali Saluti,
Giovanni BonarRIGO
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Leggi l'altro mio blog: "ILGRIDO"
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