Selezionato dallo Studio del Rag. Francesco Vito (58)
Oggetto: Detrazioni fiscali per contribuenti in affitto. Quattro le tipologie
Mobili scontati in cinque anni. - La detrazione comprende anche le spese di montaggio. Nella dichiarazione dei redditi 2009 si può detrarre il 20% delle spese affrontate tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009 per acquistare mobili ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, necessari per arredare un immobile ristrutturato per il quale si è usufruito della detrazione del 36%. Gli interventi di recupero edilizio devono essere cominciati dopo il 1° luglio 2008 e prima dell’acquisto dell’arredamento, ma possono anche terminare dopo. In sostanza, l’importante è che la data comunicata al Centro operativo di Pescara come inizio dei lavori preceda quella dell’acquisto dei mobili. Quest’ultimo deve risultare da un bonifico bancario o postale, dal quale si evincano la causale del versamento, il codice fiscale di chi paga e il codice fiscale o la partita Iva del venditore. Sono incluse nell’agevolazione anche le spese per il trasporto e il montaggio dei mobili, purché siano state anch’esse pagate con bonifico bancario o postale.
Oggetto: Detrazioni fiscali per contribuenti in affitto. Quattro le tipologie
Mobili scontati in cinque anni. - La detrazione comprende anche le spese di montaggio. Nella dichiarazione dei redditi 2009 si può detrarre il 20% delle spese affrontate tra il 7 febbraio e il 31 dicembre 2009 per acquistare mobili ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, necessari per arredare un immobile ristrutturato per il quale si è usufruito della detrazione del 36%. Gli interventi di recupero edilizio devono essere cominciati dopo il 1° luglio 2008 e prima dell’acquisto dell’arredamento, ma possono anche terminare dopo. In sostanza, l’importante è che la data comunicata al Centro operativo di Pescara come inizio dei lavori preceda quella dell’acquisto dei mobili. Quest’ultimo deve risultare da un bonifico bancario o postale, dal quale si evincano la causale del versamento, il codice fiscale di chi paga e il codice fiscale o la partita Iva del venditore. Sono incluse nell’agevolazione anche le spese per il trasporto e il montaggio dei mobili, purché siano state anch’esse pagate con bonifico bancario o postale.
La detrazione si calcola su una spesa totale che non deve superare i 10mila euro per l’arredo di ogni immobile ristrutturato e si suddivide in cinque rate annuali dello stesso importo. In pratica, si possono risparmiare 400 euro all’anno, per un totale di 2000 euro in cinque anni. Tra gli elettrodomestici non sono compresi i frigoriferi e i congelatori (o loro combinazioni) per la cui sostituzione è possibile usufruire della detrazione del 20% ex legge n. 296/2006. Se però non c’è alcuna sostituzione, allora la nuova detrazione sui mobili vale anche per frigoriferi e congelatori, purché di classe energetica almeno A+.
(Lucia Resta http://www.ilgazzettiere.com)
Parliamone anche sul mio profilo FACEBOOK
Leggi l'altro mio blog: "IL GRIDO"
Nessun commento:
Posta un commento