giovedì 9 gennaio 2014

CONDOMINI. BONUS SULLE PARTI COMUNI (AGEVOLAZIONI PROROGATE AL 2014)


Le agevolazioni per il risparmio energetico valgono fino al 30 Giugno 2014.
Per i condomini la proroga dal 1° luglio 2013 al 30 giugno 2014 della detrazione del 55%, aumentata per questo periodo al 65%, è possibile se gli interventi sul risparmio energetico riguarderanno parti comuni condominiali ovvero “tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio”.

In quest’ultimo caso, però, tutti i pagamenti dovranno essere effettuati, dai proprietari persone fisiche, nel periodo agevolato, con il rischio che se, a fine giugno 2014, ne mancherà anche solo uno, tutti gli altri condòmini non potranno beneficiare della detrazione del 65% della spesa, dopo averla già pagata.

IL DUBBIO: Andrà chiarito se il beneficio di sei mesi in più spetta alle opere che coinvolgono gli alloggi.
L’ECCEZIONE: Lo sconto del 65% non comprende gli impianti a pompa di calore.

Il decreto legge approvato venerdì dal Consiglio dei ministri prevede la proroga dal 1° luglio 2013 al 31 dicembre 2013 della detrazione Irpef ed Ires del 55% sugli interventi per il risparmio energetico degli edifici (tranne che per gli “impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia” ovvero per gli “scaldacqua a pompa di calore”).

LA RELAZIONE TECNICA: Sui conti dello Stato l’effetto prodotto dagli incentivi è positivo per l’anno in corso, a causa dell’incremento di Iva, Irpef, Irap e Ires prodotto dai lavori, mentre l’effetto negativo partirà dal 2014 e toccherà la punta massima nel 2015. nel primo semestre 2014, infatti, l’agevolazione del 65% si applicherà ancora ai lavori realizzati dai condomini.
Per il “bonus mobili” del 50%, con tetto di spesa agevolabile di 10mila euro e uno sgravio massimo di 50mila euro, il beneficio sui conti pubblici è di 8,2 milioni nel 2013, mentre nel 2014 diventa negativo a -42,3 milioni, nel 2015 al -41,7 milioni, dal 2016 al 2023 a -35,2 milioni.

NOTA: I testi sono tratti dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” di Mercoledì 5 Giugno 2013.

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