venerdì 14 agosto 2009

A Sciglio, la 17° Sagra del Verdello... non ha l'età!
















E... 15° Premio Nazionale Zagara d'Oro
Rosanna Fratello, pensaci tu!
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COMUNICATO STAMPA
Venerdì 21 agosto, nell’antico borgo di Sciglio ha inizio la 17° “Sagra del Verdello – 15° Premio Nazionale “La Zagara d’Oro”, organizzata dal Circolo “Salvatore Quasimodo” , col patrocinio del Comune di Roccalumera, della Provincia Regionale di Messina, della Regione Sicilia Assessorati Agricoltura e Turismo, della Presidenza dell’A.R.S., dell’Agenzia di Sviluppo Valli Ioniche-Peloritani, della Fenapi e della ditta Commerciale Gicap.La manifestazione ha lo scopo di promuovere il Limone Verdello o Limone d’Estate, agrume tipico della zona jonica messinese e più precisamente del Comune di Roccalumera.
Venerdì degustazione di primi piatti a base di Limone Verdello e serata danzante; Sabato continua la degustazione con il pane caldo al profumo di Limone Verdello e con una serata danzante; Domenica si svolgerà la serata conclusiva con la degustazione di dolci, gelati, granite, marmellata e liquori il tutto sempre a base di Limone Verdello, serata di varietà con il comico Davide Simone Vinci e la nota cantante Rosanna Fratello e consegna dei premi:
Premio Fiore di Zagara alla “cultura” al Museo Nello Cassata; 7° Premio Fiore di Zagara alla “Sicilia che Lavora” alla Ditta IVAM; 8° Premio Fiore di Zagara alle “Professionalità Siciliane” al Prof. Carmelo Mignosa; 13° Premio Fiore di Zagara al “Giornalismo” all’emittente televisiva Antenna Sicilia;12° Memorial Giampiero Vito al Corpo Nazionale di Polizia Penitenziaria; 14° Premio Nazionale “La Zagara d’Argento” a Carmelo Orazio Occhino; 15° Premio Nazionale “La Zagara d’Oro” a Peppino Mazzullo mitica voce di Topo Gigio;
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SERENATA AL VERDELLO:
Viste le avvisaglie... si era temuto che quest'anno a Sciglio non si facesse alcunchè per una banalissima mancanza di vile denaro. Ma, grazie all’associazione culturale “Salvatore Quasimodo” col patrocinio del comune di Roccalumera, della Provincia Regionale di Messina, della Regione Sicilia Assessorati Agricoltura e Turismo, della Presidenza dell’A.R.S., dell’Agenzia di Sviluppo Valli Ioniche-Peloritani, della Fenapi e della ditta Commerciale Gicap, anche quest’anno organizza la 17° Sagra del verdello abbinata alla 15° edizione del premio nazionale “La Zagara d’Oro”.
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Tutto bene? Manco per niente! Ma tu, BonarRIGO sei incontentabile... mi direte. - E si, Vi rispondo io, quale evento di intrattenimento e di valorizzazione del territorio (con la scusa della Sagra, molti turisti - che altrimenti non avrebbero saputo nemmeno che fosse esistito - si riverseranno a Sciglio), ma, l'attore ed il "cantante" principale delle serate non dovrebbe essere la bravissima bellissima Rosanna Fratello, ma bensì quel verde ed aspro frutto partorito dalle piantagioni (ormai desertificate) joniche, chiamato Verdello. La "Sagra del Verdello" che nei primi anni - è giusto ricordarlo - dedicava l'intera prima serata del venerdì al Convegno sul palco di Piazza Fleming, mi ha visto varie volte spettatore desideroso di progresso. Beh! Diciassette anni sono passati e... solo chiacchere. Il problema del costo dell'acqua (oggi, fin oltre 30 euro l'ora), è addirittura peggiorato, le poche coltivazioni rimaste nelle campagne sono state pure esse abbandonate. Mi è stato detto, che ogni anno per apparecchiare il palco con quelle due o tre casse di verdelli... si vanno a rubacchiare in giro, (un po' quà e un po' là nei giardini). Ed è molto difficile, perchè non se ne trovano.
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Sulla carta, i progetti ci sono. Fosse la volta buona? Nell'ultima campagna elettorale di Roccalumera, si è parlato di realizzare invasi d'acqua (vedi laghetti artificiali), da utilizzare anche ad uso irrigativo, si anche, perchè in estate esiste ormai la piaga degli incendi dolosi. Sarà difficilie, sarà molto difficile convincere la generazione dei giovani a lavorare nelle stesse campagne dove i loro stessi padri e nonni hanno buttato lacrime e sudore. Il nostro verdello è un buon prodotto, ma ormai in concorrenza con provenienza straniera a costi stracciati. Lavorare per rimetterci? La gente non è pazza! Allora? Nascono le denominazioni D.O.P. e quant'altro per identificarne e valorizzarne la provenienza e la qualità. Si riscopre il limone Interdonato. Ma non basta. Ancora una volta, nella migliore delle ipotesi, i migliori risultati che riusciamo ottenere sono del singolo che si fa in quattro mentre tanti altri sonnecchiano o si lamentano al bar o in piazza. E allora? E allora... andiamo a Sciglio per i dolci "al profumo di buon verdello" e ascoltiamo le vecchie canzoni... di Rosanna Fratello!
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