Secondo il Presidente Ricevuto, "la Provincia di Messina necessita non più di interventi tampone come una Croce Rossa -parole sue - ma di un Piano Organico per l'assetto idrogeologico. Infatti - ha continuato Ricevuto - non ha senso parlare di sviluppo economico e di turismo, in un territorio vasto, scarsamente collegato e anche insicuro". Intanto si continua a parlare di porticcioli turistici che anche Ricevuto ritiene utili allo sviluppo. Boh!
Il Presidente della Provincia, ha inoltre attenzionato un recente intervento fatto - fra i tanti presenti - dal Sindaco di Roccalumera a proposito della costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Ponte che, secondo l'Avv. Miasi, qualora si realizzasse, bisogna fare in modo che venga costruito utilizzando manodopera specializzata del nostro territorio e non piuttosto dai soliti gruppi del nord. Su quest'ultimo tema, vi ho relazionato in occasione della Conferenza Stampa rilasciata dallo stesso Miasi presso l'alula consiliare del Comune di Roccalumera ai giornalisti jonici.
Mancata pulitura del torrente Pagliara
E veniamo ad una polemica lunga come il romanzo delle "Mille e una notte". Tira e tira, a contrapporsi al sentimento di modesta derivazione Cristiana del sottoscritto più volte proposto quale soluzione, non rimane (nel paese di Roccalumera), che una gretta politica sempre uguale a se stessa, dove le contrapposizioni fra maggioranza ed opposizione comunale non sono mai costruttive e mantengono spesso quei toni polemici se non addirittura offensivi che solo ad una cittadinanza ingenua possono apparire seri.
In uno degli innumerevoli comunicati stampa proposti dal capogruppo di minoranza Giuseppe Campagna (ma adesso si firmano tutti i componenti), è stata attenzionata - fra l'altro - la mancata pullitura del torrente Pagliara che ha poi portato - in occasione delle recenti piogge - alla discesa delle acque e detriti che hanno ostruito i passaggi al di sotto della bretella provocando esondazioni che la hanno resa inagibile. In effetti, chi meglio di me (che vivo a dieci metri dalla bretella fra Roccalumera e Furci) può sapere che effettivamente la pulizia periodica del torrente, così come in altri Comuni, non è stata fatta nei due anni precedenti e quindi il livello del greto dello stesso torrente si è via via innalzato. Ebbene, restituendo un pizzico della malcelata ironia che Campagna ha riservato ai suoi interventi in Consiglio Comunale in questo anno e più di... lavoro... potrei dire, accompagnato in questo dalla mia famiglia, che gli siamo grati per l'interessamento. "Caro Pippo, questa volta hai proprio colto nel segno. Anzi, se mi dai una mano, alla prossima occasione che quel cattivo di Miasi non 'ci' ascolta e lascia il 'nostro' torrente pieno di rifiuti, ci prendiamo una pala ciascuno ed una cariola e andiamo noi stessi a pulire. Gli facciamo vedere noi a Miasi".
In effetti, qunto dichiara Pippo Campagna nel suo recente comunicato stampa è vero. E' cioè vero quanto gli ha risposto il Sindaco Miasi in occasione delle sue presunte sollecitazioni sul tema, e cioè che: la pulitura dei torrenti può essere predisposta dai Sindaci solo con previa autorizzazione della Provincia. Ciò corrisponde con quanto dettomi in faccia da diversi ingegneri del Genio Civile di Messina in occasione del mio personale bliz nei loro uffici. Burocrazia, insomma? E' pur vero che, da quando il giorno successivo a quello in cui si sono verificati gli eventi calamitosi, ruspe, escavatrici, bob-cat e camion sono in azione ininterrottamente da cinque giorni, anche di Domenica, anche adesso alle ore 21:30 (ora nella quale io sto scrivendo questo pezzo). Ripeto, chi meglio di me (e di coloro che dormono con l'ncubo lo scorrere delle acque del torrente nell'orecchio), può sapere quanto alto sia il rischio.
Qualche mese fa, quando affermai che la Torre Saracena è chiusa da anni, qualcuno mi rispose sul blog: "e lei, cos'ha fatto per il turismo di Roccalumera?". Lasciamo perdere cosa ho poi risposto io e ritorniamo alla "bretella". Ogni volta che un Sindaco manca di puntualita, realizza interventi in modo disordinato o usa astuzie da politico, in primis la minoranza è chiamata a fare essa stessa, non già sterile critica da bar, ma interventi risolutivi, se necessario pressioni presso i vertici di partito, della Provincia e della Regione se non addirittura a Roma. E' facile dare martellate DOVE IL MURO E' BASSO. "E tu, consigliere Campagna, cosa hai fatto per il Torrente Pagliara?"
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2 commenti:
Da "Nebrodi e Dintorni".
Ho avuto modo di consultare i tuoi siti e blog, trovandoli interessanti.
Mi farebbe piacere se tu volessi collaborare con il ns. blog, la cui ‘mission’ sono “le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi”.
Devo precisare che per me i Nebrodi rappresentano una realtà geografica e culturale non dissimile dalla dimensione ‘terra’, poiché non credo nei confini politici e culturali: tu che sei geometra (oltrechè artista) conosci bene i limiti che i confini impongono, allorquando non sono strettamente connessi alla definizione di proprietà private.
In quanto alla proprietà privata sono favorevole ad essa, tranne quando conquistata illegalmente, con atti turlupinatori o con la violenza.
La collaborazione può consistere nello scambio di notizie ed opinioni.
Spero tu voglia accettare.
Cordiali saluti.
D. Molica Colella
x D. Molica Coletta.
Mi sono permesso di pubblicare quì il tuo prezioso messaggio al fine di dimostrarti/vi la mia disponbilità.
Tuttavia, avendo io delle difficoltà (raggiuntemi in occasione del mio passaggio da Telecom a Tele2) a mandare la posta - che però ricevo quasi regolarmente - sono temporaneamente costretto ad utilizzare lo spazio COMMENTI per comunicare con i miei lettori ed amici.
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