Oggetto: Detassazione del 50% degli utili reinvestiti in beni strumentali entro il 30 giugno 2010 Utili, detassazione ridotta Ma più facile che nel passato.
- l'agevolazione sugli investimenti riguarderà soltanto i macchinari e le attrezzature, con effettuazione entro il 30 giugno 2010. La manovra estiva prevede una detassazione del 50% degli utili reinvestiti in beni strumentali entro il 30 giugno 2010. Questa agevolazione, concessa dalla cosiddetta "Tremonti-ter" (che segue la "Tremonti-uno" del 1994 e la "Tremonti-bis" del 2001), riguarda solo il reddito d'impresa e non i lavoratori autonomi ed è riferita all'acquisto di quei macchinari e quelle attrezzature comprese nella divisione 28 della tabella Atecofin, vale a dire beni destinati ad attività di tipo industriale, mentre sono esclusi i capannoni e i mezzi di trasporto e di rappresentanza.
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Onde evitare la "circolazione rapida" dei beni detassati, l'agevolazione sarà revocata se l'imprenditore che ne ha usufruito cede a terzi il bene (o lo autoconsuma o lo usa per finalità estranee) prima della fine del secondo periodo d'imposta successivo. La detassazione è irrilevante nella determinazione degli acconti ai fini dell'Irpef e dell'Ires per i periodi 2009 e 2010, ma non è ancora chiara la rilevanza ai fini dell'Irap. Il bonus può essere destinato a tutti i tipi d'impresa a prescindere dal regime di contabilità adottato e riguarda sia gli acquisti sia le locazioni finanziarie. Il decreto legge stabilisce anche i criteri per la revisione dei coefficienti di ammortamento che sarà completata entro il 2009. I nuovi coefficienti mireranno a premiare quei beni che risulteranno tecnologicamente più avanzati e consentiranno un recupero energetico, mentre saranno penalizzati i beni a consistenza prevalentemente patrimoniale.L'agevolazione riguarda due periodi d'imposta, il 2009 e il 2010, ma di fatto con un orizzonte temporale annuale, da giugno a giugno. Rispetto al passato il calcolo della detassazione è semplificato: il 50% di quanto pagato per gli investimenti su beni che posseggono i requisiti richiesti viene escluso dall'imponibile.
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Lo scopo della manovra è quello di agevolare gli investimenti delle imprese in modo da favorire la ripresa dell'economia danneggiata dalla crisi in corso. C'è molto ottimismo sulla riuscita della Tremonti-ter, anche sulla base dei risvolti positivi della Tremonti-bis, che favorì gli investimenti delle imprese per 27,5 miliardi di euro e di essa beneficiarono quasi 350mila soggetti. Nel 2001 il Fisco ottenne maggiori entrate per 90 milioni di euro.
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Oggetto: Incentivi bici: 38mila domande in quattro giorni.
(dal sito del il sole 24ore di Michela Finizio)
Numeri da record per la nuova campagna di incentivi del ministero dell'Ambiente che ha già raccolto 38mila domande in soli quattro giorni. Per chiedere lo sconto del 30% sul prezzo di listino, però, bisogna affrettarsi: restano ancora a disposizione meno di 3 milioni di euro, circa il 35% sul totale dei 7,7 stanziati per l'iniziativa. Se l'inserimento delle pratiche continuerà nei prossimi giorni con lo stesso ritmo, i fondi dovrebbero esaurirsi entro giovedì o venerdì prossimo.
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Nell'arco di una settimana, in pratica, secondo i responsabili del ministero circa 60mila nuove biciclette dovrebbero riversarsi nelle strade, chiedendo più piste ciclabili e maggiore sicurezza per le due ruote. "Un grande successo – ha detto il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo -. I dati confermano lo straordinario interesse degli italiani per le due ruote. Ora spero che l'eccezionale voglia di bici induca anche gli enti locali a incrementare i piani per le piste ciclabili nelle città in modo da rendere sempre di più le biciclette un'alternativa ecologica all'automobile". A gran voce, infatti, le associazioni dei consumatori e gli amanti delle biciclette colgono l'occasione per chiedere ancora una volta nuovi investimenti sulla rete infrastrutturale, per non limitare l'iniziativa ad una semplice "campagna di sostegno dei consumi".
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La maggior parte delle richieste di incentivo si concentrano al Nord (il 70%), segue il Centro (16%) e il Sud (13%). Più richieste, per ovvi motivi, le biciclette classiche (per cui il tetto massimo di sconto è fissato a 200 euro), mentre poco più di 2.600 pratiche riguardano l'acquisto di bici a pedalata assistita (massimo 450 euro di sconto). Nessun problema, infine, sulle modalità di validamento delle pratiche: la piattaforma informatica messa a punto dal ministero questa volta non mostra segni di cedimento e i tempi richiesti per l'inserimento viaggiano al massimo tra i 2 e i 3 minuti.
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Nel frattempo, mentre si esauriscono i fondi per le biciclette, sta per arrivare l'ora dei motorini: il prossimo 5 ottobre partirà il click day per l'acquisto dei nuovi ciclomotori a cui sono destinati 5,1 milioni di euro, a condizione però che il proprietario rottami un vecchio cinquantino Euro 0 o Euro 1. Questi incentivi si affiancheranno a quelli già previsti dalla Finanziaria, dedicati però ai veicoli di cilindrata superiore (fino a un massimo di 400 cc) per i quali, sempre previa rottamazione, la legge prevede uno sconto di 500 euro. Nei prossimi giorni sarà disponibile il listino dei prodotti interessati, anche se è già possibile recarsi dal costruttore per informarsi e prenotare il nuovo acquisto per tempo. (29-09-2009)
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Oggetto: Unico fissa i dati contabili per i regimi più "leggeri".
- La denuncia sancisce se si rientra o meno nei limiti.
Con l'invio del modello Unico 2009 entro il 30 Settembre p.v. rileveranno i dati contabili che l'amministrazione finanziaria valuterà per verificare il possesso dei requisiti per l'accesso ai regimi contabili semplificati.Ai sensi dell'art. 18 del dpr 600/73, lavoratori autonomi e imprese (società di capitali escluse) possono beneficiare della contabilità semplificata se i ricavi risultano inferiori o pari:1.a 309.874,10 euro per le imprese di servizi;2.a 516.459,90 euro per chi svolge altre attività (nel caso di svolgimento contemporaneo di più attività si dovrà far riferimento ai ricavi dell'attività cosiddetta "prevalente").Il regime di contabilità semplificata comporta taluni benefici:1.obbligo di tenere soltanto i registri Iva e il registro dei beni ammortizzabili;2.accesso alle liquidazioni Iva trimestrali e non mensili;3.accesso alle agevolazioni per le nuove iniziative di impresa o di lavoro autonomo (per una durata massima di 3 anni e con pagamento di un'imposta sostitutiva del 10% sul reddito conseguito al posto dell'Irpef e delle relative addizionali).
Il Sole 24 Ore - 28 Settembre 2009, pag. 5 (Norme e Tributi) - Unico fissa i dati contabili per i regimi più leggeri. Alessandro Sacrestano, Amedeo Sacrestano.
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Oggetto: Amministratori - Ogni decisione gestionale incauta è fonte di responsabilità.
Amministratori, attenti alle scelte. - SOCIETARIO/ Una nota di Assonime chiarisce cosa debba intendersi per condotta diligente. Ogni decisione gestionale incauta è fonte di responsabilità.
Assonime ha diffuso la nota n. 7/2009 in cui, prendendo spunto da una sentenza della Cassazione, spiega che la responsabilità degli amministratori si basa non solo sul rispetto delle leggi o dello statuto, ma soprattutto sulla condotta diligente che essi devono tenere.Infatti, nella sentenza n. 18231 del 12 agosto 2009, la Corte di Cassazione ha condannato due amministratori di una società finanziaria poi fallita che avevano concesso fidi ad altre società senza chiedere idonee garanzie. Secondo la Suprema Corte non era stato rispettato in quel caso il criterio generale di diligenza che il mandatario deve invece seguire quando adempie i suoi doveri.Assonime ha anche specificato che, in virtù della riforma del diritto societario e, in particolare, del nuovo articolo 2392 del Codice civile, la diligenza dell’amministratore va commisurata in relazione alla sua professionalità e alle vicende del caso concreto. Viene citata anche una sentenza del Tribunale di Palermo del 20 febbraio 2009 in cui si afferma che il giudizio sul grado di diligenza deve essere “effettuato in via preventiva e non successiva” poiché occorre considerare le circostanze oggettive e soggettive che sussistono al momento in cui viene posto in essere l’atto da cui poi scaturisce il pregiudizio della società.
Italia Oggi – 6 ottobre 2009, pag. 31 – Amministratori, attenti alle scelte. Luciano De Angelis.
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