lunedì 6 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo, solidarietà dal Mondo!



E... c'era chi lo aveva previsto!
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Lo so, questo è un blog e non un sito di notizie, ma l'accaduto (che avranno già raccontando migliaia di teste giornalistiche e di siti internet) è da riportare assolutamente. Stanotte alle ore 3:32 una forte scossa di terremoto (e c'è n'era stata una anche alle 23:00), ha colpito l'area del Gran Sasso dell'Abruzzo, in Italia. La Citta di L'Aquila e oltre trenta paesi di quella zona, sono stati sventrati da un terremoto di magnitudo 6,3 della scala Richter (equivalenti all'8° - 9° della scala Mercalli). Paesi come Paganica, Fossa, Roio Poggio, Massa D'albe, Castelnuovo di San Pio delle camere, Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, e tanti altri, hanno visto crollare interi quartieri. Centri storici rasi al suolo, ma seriamente danneggiati anche fabbricati nuovissimi. Migliaia gli sfollati, (si parla di oltre 50.000), centri di accoglienza per feriti e molti, ospedali approntati anche con tende da campeggio. Si scava fra le macerie, per recuperare cadaveri e anche persone rimaste intrappolate vive. Intanto, le scosse cosiddette "di assestamento" continuano numerose, si parla di scosse di magnitudo 3 e 4, mentre si spera che il peggio sia già passato.

Ogni Regione d'Italia sta rispondendo, predisponendo uomini e competenze, volontari di Croce Rossa, della Protezione Civile (di cui tutte le sedi provinciali, con migliaia di volontari e carovane di mezzi), stanno partendo per dare i loro soccorsi. Dal resto del Mondo, anche la Russia, oltre che tanti paesi d'Europa e non solo, hanno dato la loro disponibilità ad affrire soccorso e aiuti.

Una catastrofe, che ci ricorda il terremoto dell'Irpinia, dove però, fu triste constatare che la criminalità organizzata approfittò per lucrare sulle disgrazie altrui. La Sicilia, che ben ricorda il catastrofico terremoto di Messina del 1908, sta disponendo aiuti umanitari. Intanto, mentre la tragedia non ha ancora raccontato tutta la sua drammaticità, si torna a parlare di case non costruite secondo le normative sismiche. Perfino a Messina ne esistono, figurarsi nel comprensorio jonico, e... città come Palermo e Catania, tremano di fronte ad una eveninza di terremoto.
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Bisogna fare tutto il possibile per aiutare questa gente colpita dal terremoto (e pregare anche). In questa settimana di Pasqua, e in tutto il tempo che sarà necessario, bisogna che la politica di Roma, delle Regioni, delle Province e dei Comuni, sia unita come non mai per aiutare questi sfortunati, che se vivi hanno perso tutto. Solo in un secondo tempo, dovremo vegliare seriamente su normative sismiche e giochi di potere mafioso.
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1 commento:

BonarRIGO ha detto...

PER GLI AIUTI IN ABRUZZO:www.cri.it l'Abruzzo si sta appoggiando all'Avis del Lazio,cercano URGENTEMENTE sangue RH 0 NEGATIVO.Per info 06 45437075 o 06 44230134 .C'è bisogno di posti letto!!!chiunque avesse una struttura alberghiera o similare in Abruzzo(costa, collina)chiamate 0854308309.copiate ed incollate sul vostro stato!E' IMPORTANTE!!